Potenziamento del Brand

Brand Empowerment, esercizi di potenziamento della comunicazione aziendale

Brand Empowerment

Esercizi di Potenziamento della Comunicazione aziendale

Investire, Comunicare, Cosa fare?

Usare lo strumento scorretto significa solo impiegare volumi maggiori di risorse per ottenere quantità inferiori di risultati [ scarica il pdf ]

Avete delineato il profilo del vostro cliente ideale e i suoi bisogni?

Creare un profilo del cliente ideale (anche ICP, ideal customer profile) è parte integrante di qualsiasi strategia di comunicazione e vendita di successo, ma è anche un ottimo modo per concentrare l’attenzione sui tuoi sforzi di marketing e capire chi sono, o potrebbero essere, i tuoi migliori clienti, quelle persone o quelle organizzazzazioni che sembrano essere proprio nate per utilizzare i tuoi prodotti e servizi. E con tutto ciò puoi fare molte cose oltre alle vendite – e prima delle vendite – dalle campagne agli eventi, dal packaging alla comunicazione di marca.Eh già, la marca.

Sapere come è posizionato il brand e la sua esposizione è un tipo di indagine mai passato di moda, che va ben oltre l’esercizio della sempre più labile memoria del consumatore medio, e permette di prendere importanti decisioni strategiche, o per dirla con le parole di M.L. Hite – che la comunicazione pubblicitaria l’ha reinventata secondo direttive molto semplici e pratiche:

« Conoscete la percentuale di richiamo non sollecitato della vostra azienda? In altre parole, quanti dei vostri potenziali clienti penseranno al vostro brand quando viene citato la vostro settore di business?

Se a meno del 10% dei vostri contatti è richiamato alla memoria il vostro brand, allora ha sicuramente bisogno di essere conosciuto da molte più persone. È necessario creare un messaggio memorabile e lanciarlo con la ripetizione sufficiente per essere immediatamente ricordato quando il cliente ne ha bisogno. Così vedrete crescere il vostro business. Ma se il 30% o più dei vostri potenziali clienti pensa a voi quando la vostra categoria è richiamata, allora avete una sfida completamente diversa. Il fattore limitante non è che i clienti non vi conoscono. Il vostro fattore limitante è che vi conoscono già. »

Strategia su Misura

Generare nuovi contatti per instaurare nuovi rapporti nel lungo periodo, affidabili e di valore.

Attrarre & Influenzare

Il Prestigio è influenza e attrazione del marchio.
Il prestigio consente di attrarre le persone giuste al momento giusto e di cambiare ciò che pensano o fanno. Il prestigio è il risultato della pubblicazione di contenuti influenti nel corso di relazioni durature con le persone prima che con i clienti.

Il prestigio è il risultato dell’influenza dei contenuti rappresentati – online, catalogo, packaging, house organ – e del valore che viene riconosciuto ai comportamenti, servizi, prodotti e persone, che animano le relazioni e sostengono il marchio. Fondamentalmente nell’attuale sistema comunicativo il focus è sul contenuto.

PRIMA | Cercare persone Targetizzate

Pianificare campagne
Enunciare il messaggio
Sparare il messaggio
Forza o trucco
Distaccato
Solo azione
Fasi di Vendita

ADESSO | Attrarre persone per Comportamento

Pianificare intere relazioni con i clienti
Raccontare il messaggio
Rivelare sfaccettature del messaggio
Esortazione
Contestuale
Atteggiamento e azione
User Experience

« Le persone non cambiano mai idea. Se continui a dare loro le stesse informazioni che hai dato in passato, loro continueranno a prendere le stesse decisioni. Quando una persona sembra aver cambiato idea, quello che ha fatto veramente è prendere una nuova decisione sulla base di una nuova informazione. »

E tu, quali nuove informazioni stai dando ai futuri clienti nella tua comunicazione aziendale?

Roadmap, contenuti strategici aziendali e della comunicazione

Roadmap, Strategia ICONE - Brand EmpowermentGli obiettivi sono determinati dalla strategia di comunicazione che l’azienda predispone per inrociare l’interesse di potenziali clienti. Si tratta di persone accomunate da un modello comportamentale (nella migliore delle ipotesi, in aziende con dotazione tecnologica e dati strutturati) o individuate in un mercato target.

I numerosi aspetti considerati come “bussola” per orientarsi nel grande mare del mercato, sono d’altra parte troppi e vaghi e ottengono spesso l’effetto opposto. Ma Dopo molti anni di rapporti collaborativi con centinaia di aziende, possiamo dire che l’assetto più frequente nel percorso verso gli investimenti di comunicazione aziendale è composto da 3 vie fondamentali: corporate, commerciale e promozionale.

Corporate (marchio, valori, cultura, storie, meeting) | Commerciale (strategia, sponsor, mercato, vendite, partnership, eventi) | Promozionale (offerte, caratteristiche di prodotto e di vendita e rapporto di scambio col mercato)

Crisi tua sorella!

E se i mercati cambiano? Cambiamo le soluzioni. Contenuti ad alto impatto per nuovi comportamenti di acquisto. [ scarica il pdf ]

La prima mossa è sempre quella di comprendere gli obiettivi di business per costruire il giusto mix di strumenti. Contenuti e visibilità sono correlati: nulla avviene per caso. Ricerca online e creazione di obiettivi specifici concorrono a uno stesso traguardo.
I nuovi valori sono rilasciati ai clienti attraverso i nostri canali e media. Creiamo contenuto e valore per il marchio e la vendita.

 

Obiettivo n. 1: raggiungere gli obiettivi

case history, UHI - Brand Empowerment

Il prestigio del marchio UHI trainato dal valore dei contenuti ha dato risultati oltre ogni aspettativa.
# Pianificazione strategica;
# Creazione delle landing page e dei form di contatto;
# Creazione degli Ad Set differenziati per paesi;
# Creazione di circa 30 annunci con varianti di testo e immagine;
# Monitoraggio e tuning quotidiano campagna e budget;
# Report settimanale sull’andamento della campagna.
985.000 impressioni totali
578.000 reach (persone uniche raggiunte)
9.200 click su annunci
0.93 % Click Through Rate (su media di settore di 0.47%)
3.000 nuovi contatti atterrati sulle landing page

case history, Zafferano- Brand Empowerment

L’esposizione pubblicitaria ha portato l’azienda in breve tempo ad imporsi con un’immagine dal profilo raffinato e di qualità nel mercato d’alto di gamma.
Servita da diverse agenzie, Zafferano ha scelto di rivolgersi a noi per avere un supporto operativo snello, assegnandoci progressivamente sempre maggiori e più impegnativi incarichi.
# ideazione e produzione di tutto il materiale comunicativo
# supporto vendite
# merchandising & packaging
# eventi interni ed esterni# presenza web e progetto digitale
Abbiamo realizzato il primo sito web aziendale con l’indicizzazione di tutte le gamme di prodotto.

Il Contenuto

Il Contenuto non è solo prodotto e servizio, è tutto ciò che i prospect cercano e vogliono.

Il contenuto è ancora oggi il campione di ogni sfida comunicativa di successo, è quell’insieme di elementi che i potenziali clienti desiderano trovare sul touchpoint, tutte le risposte che desiderano avere dai tuoi commerciali prima di fare le domande. Il tempo passato online è in continua crescita – salvo brevi eventi stagionali – e le persone lo impiegano per leggere, visualizzare o ascoltare contenuti che soddisfino il loro desiderio di dati che li aiutino a prendere delle decisioni.

Non è un caso che le attività che crescono costantemente si concentrino in luoghi dedicati alle informazioni: testate di news online (+4,7%), informazioni meteorologiche (+25,4%), mappe e informazioni di viaggio (+11,6%). Seppure con qualche punto percentuale di differenza, le persone dedicano mediamente al web tra 2,5 e quasi 3 ore al giorno, in cui la maggiorparte degli utenti connessi (oltre 41 milioni di utenti su 43) si dedicano alla ‘ricerca’ di contenuti. (dati Audicom)

| Massimo Bazzo | professionista trevigiano, dopo numerose esperienze di comunicazione pubblicitaria, si occupa di management della comunicazione aziendale, online e offline, marketing, vendite e business development. Negli ultimi 20 anni ha collaborato con aziende a carattere nazionale e internazionale di numerosi settori. Ha partecipato all’allestimento permanente del Museo Revoltella di Trieste, curando la galleria d’arte moderna progettata da Carlo Scarpa e successivamente è stato chiamato come assistente al Dipartimento di Architettura e Design del MoMA di New York. Ha inoltre curato il progetto di comunicazione visiva per l’allestimento del Padiglione Italia curato dall’architetto Franco Purini alla 10. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.