Si è concluso StartLab, il laboratorio per “disegnare” start-up ideato dall’Università Iuav di Venezia e rivolto a studenti, ex studenti, docenti, ricercatori dell’ateneo veneziano di architettura, urbanistica e design.
Vince Venice Freestyle Lab, start-up veneziana che da anni realizza video e promuove gli sport free style come pratiche utili all’aggregazione sociale, alla rigenerazione urbana, capaci di “riscrivere” il paesaggio, il territorio e la città.
Nel corso di una settimana di lavoro intensivo, che ha coinvolto docenti di design thinking, comunicazione visiva e tecniche di partecipazione assieme a esperti nei settori del business, del management e del fundraising, le 15 equipes partecipanti al workshop hanno avuto l’opportunità di imparare a sviluppare un’idea imprenditoriale innovativa e di presentarla lunedì 26 febbraio ai potenziali investitori e rappresentanti di diverse associazioni di categoria attive sul territorio veneto. Alla presentazione conclusiva erano presenti, fra gli altri, i rappresentanti di Unicredit, Confcommercio Veneto, Fondazione Ca Foscari, Confindustria ed Eurosportello.
Una giuria, composta dal Rettore Alberto Ferlenga e dal comitato Iuav per gli Spin-off, ha selezionato le idee migliori che saranno candidate a costituirsi come Spin-off Iuav, per poi immettersi efficacemente sul mercato.
I progetti vincitori coprono un ampio ventaglio di tematiche che dimostrano come le discipline progettuali su cui si è fondata la Scuola veneziana possano proficuamente coniugarsi e integrarsi con lo scenario dell’industria creativa contemporanea. I progetti vanno dagli ambiti del multimedia applicati allo sport cui è dedicato il progetto Venice Free Style Lab, primo classificato, ai nuovi materiali e prodotti frutto dell’unione tra biologi e designers del progetto di Hybridge, a quelli della data visualization in prospettiva industria 4.0 sviluppati da Datarama, al turismo esperienziale sviluppato dal gruppo di urbanisti, architetti ed esperti di comunicazione visiva di Stray-away, alle arti performative del noto collettaneo Venice Open Stage, al tema dell’adattamento ai cambi climatici di EquiTree, a prodotti di alto contenuto tecnologico per la customizzazione di massa e la sicurezza degli utenti deboli della strada dei progetti Mercurio e Holo skateboards.