Uno degli appuntamenti scientifici più longevi dell’Università di Padova è quello dei “Martedì della Clinica Neurologica”. Risale infatti al 1973 la prima edizione e da allora si sono avvicendati nelle sale di via Giustiniani i migliori neurologi nazionali e internazionali per spiegare tecniche, ricerche e nuove frontiere della neurologia. La cifra dei “Martedì della Clinica Neurologica” è sempre stata l’altissima qualità dei relatori in modo da incrociare i più recenti avanzamenti nel campo scientifico con le ricadute terapeutiche.
I “Martedì della Clinica Neurologica 2018” vedranno la partecipazione, tra gli altri, di Garami Zsolt da Houston Stati Uniti, che tratterà dell’ictus ischemico cerebrale, una delle prima cause di morte e disabilità; Luca Regli della Neurochirurgia di Zurigo, che parlerà di “Bypass per ischemia e aneurismi”; Emanuel Della Torre, immunologo dell’Ospedale San Raffaele di Milano, attualmente a Boston al Ragon Institute of MGH, MIT, and Harvard, che interverrà su una patologia, di recente identificazione, la malattia IgG4-correlata e delle sue manifestazioni neurologiche e Carlo Rinaldi, dell’Università di Oxford (UK), che approfondirà le recenti ricerche sulla Malattia di Kennedy, rara affezione neuromuscolare.
Nel solco di questa tradizione, anche il 2018 offre un denso programma, strutturato in 17 incontri da gennaio a maggio, focalizzato sulle novità emerse nei vari ambiti della Neurologia (malattie infiammatorie e degenerative, metodiche diagnostiche innovative, terapie emergenti) in stretta collaborazione con le specialità affini, tra cui Neuroradiologia, Neurochirurgia, Anestesia e Rianimazione.
Dopo il primo appuntamento di martedì 16 gennaio con la Lecture di Luca Regli della Neurochirurgia di Zurigo, su “Bypass per ischemia e aneurismi”, il prossimo incontro in Aula Magna della Palazzina di Neuroscienze è martedì 23 gennaio con Amelia Evoli, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, che tratterà delle “Nuove terapie e recenti evidenze nella miastenia”, mentre il 30 gennaio Nino Stocchetti, anestesista dell’Università di Milano, si sofferma su “Ossigenazione e metabolismo cerebrale nel trauma”.
Amelia Evoli è Professore associato di Neurologia all’UCSC, responsabile dell’Unità e Cura della Miastenia Gravis all’UCSC, e Dirigente medico al Policlinico Universitario “A. Gemelli”. I suoi interessi clinici e di ricerca riguardano prevalentemente la Miastenia gravis (patogenesi, markers biologici di attività di malattia, meccanismi d’azione di diversi trattamenti, studi clinici, standardizzazione di procedure diagnostiche e terapeutiche) e altri disturbi della trasmissione neuromuscolare (sindrome miastenica di Lambert-Eaton, neuromiotonia, sindromi miasteniche congenite).
La miastenia è una delle malattie autoimmuni meglio conosciute le cui cause e meccanismi fisiologici sono stati identificati con precisione. Sono colpiti tra i 25 e i 142 soggetti per milione di abitanti e si stima che in Italia ci siano dai 15.000 ai 20.000 pazienti. Nello specifico, si tratta di una debolezza muscolare causata da anticorpi circolanti che bloccano i recettori colinergici postsinaptici o le proteine MuSK (muscle-specific tyrosine kinases) della giunzione neuromuscolare, inibendo l’effetto stimolante del neurotrasmettitore acetilcolina.
Il programma dei prossimi mesi
Febbraio si aprirà con un seminario sulle malattie ereditarie della sostanza bianca di Andrea Rossi dell’Ospedale Gaslini di Genova, che allargherà il perimetro della discussione neurologica in ambito pediatrico. Sarà quindi la volta del neuroimaging, argomento di Flavio Nobili dell’Università di Genova, sulle metodiche più avanzate e sui nuovi marcatori utilizzati. Emilio Perucca, farmacologo dell’Università di Pavia, il 20 febbraio parlerà dell’approccio personalizzato nella terapia farmacologica dell’epilessia e, in conclusione di mese, Emanuel Della Torre, attualmente al Ragon Institute of MGH di Boston, interverrà su malattia IgG4-correlata, patologia di recente identificazione.
A marzo il ciclo riprende con un seminario di grande interesse anche oncologico, grazie all’intervento del Guido Cavaletti, Università di Milano-Bicocca che tratterà “Il dilemma della neurotossicità da chemioterapici”, farmaci che se da un lato aiutano a combattere le neoplasie, dall’altro hanno effetti collaterali neurotossici dall’altro possono limitare il completamento della chemioterapia. Enza Maria Valente, dell’Università di Pavia, parlerà dei Parkinsonismi monogenici, mentre Antonio Bertolotto, AOU San Luigi Gonzaga – Orbassano (TO), affronterà la Neuromielite ottica malattia in cui ci sono state acquisizioni importanti da un punto di vista sia dei meccanismi patogenetici sia della terapia.
Aprile si apre con la relazione di Garami Zsolt, Houston Methodist Hospital di Houston, sull’ictus ischemico cerebrale che è una prima cause di morte e disabilità. Il martedì successivo sarà la volta di Simonetta Gerevini dell’Ospedale San Raffaele di Milano che approfondirà il tema delle patologie della mielina diagnosticate attraverso la Risonanza magnetica cerebrale, mentre Pietro Cortelli, Università di Bologna, affronterà un sintomo molto comune ma a volte diagnosticato in maniera errata che è la perdita di coscienza transitoria.
A maggio gli incontri si apriranno con Giovanni Berlucchi, Università di Verona, e il tema, delicato e interessante, del rapporto tra coscienza e cervello, mentre la diagnostica e terapia della demenza frontotemporale sarà trattato nell’incontro successivo da Barbara Borroni dell’Università di Brescia. Seguirà Federica Provini, Università di Bologna, con aspetti clinici e video-polisonnografici delle parasonnie. Concluderà il ciclo di incontri Carlo Rinaldi, University of Oxford, con una relazione sulla Malattia di Kennedy.
I “Martedì della Clinica Neurologica 2018” sono curati scientificamente dalla Professoressa Chiara Briani, organizzati dalla Clinica Neurologica diretta dal Professor Maurizio Corbetta, patrocinati dal Dipartimento di Neuroscienze, Scuola di Specializzazione in Neurologia, Corso di Dottorato di Ricerca in Medicina Specialistica Traslazionale «G.B. Morgagni», Università degli Studi di Padova e Padova Neuroscience Center.
Tutti gli incontri si terranno nella Palazzina di Neuroscienze via Giustiniani 5 a Padova, dalle ore 17.30.