Investimenti: come scegliere l’oro giusto?

Investimenti: qual'è l'oro giusto?

di Emilia Beria d’Argentine

Piccola guida per non sbagliare

Investire in oro non significa certamente acquistare il primo prodotto aureo che capita. Dietro a quello che può sembrare un metallo prezioso “tutto uguale” si nascondono differenze sostanziali, che possono compromettere completamente la strategia di investimento. Comprendere queste distinzioni è fondamentale per chi vuole davvero proteggere e diversificare il proprio patrimonio.

I falsi miti dell’investimento in oro

Uno degli errori più comuni è confondere l’oro ornamentale con quello da investimento. I gioielli, pur contenendo oro, incorporano costi di lavorazione, design e IVA che possono arrivare al 50-70% del prezzo finale. Quando si decide di venderli, il mercato riconosce solo il valore del metallo contenuto, generando perdite significative. Non si tratta di un investimento, ma di un bene di consumo.

Altrettanto problematico è l’acquisto di oro usato o non certificato. Senza documentazione appropriata, è impossibile verificare la purezza effettiva del metallo e, soprattutto, risulta molto difficile rivenderlo successivamente ai prezzi di mercato.

Molti investitori cadono poi nella trappola della conservazione domestica. Tenere oro fisico in casa espone a rischi di furto senza alcuna copertura assicurativa, oltre a creare problemi legali in caso di controlli fiscali. L’illusione di sicurezza si trasforma rapidamente in una fonte di vulnerabilità.

Investimenti: qual'è l'oro giusto?

Le caratteristiche dell’oro da investimento

L’oro destinato agli investimenti ha caratteristiche precise e non negoziabili. Deve essere oro fisico puro al 999,9 per mille (24 carati), l’unico esente da IVA secondo la normativa europea. Questa purezza non è casuale: rappresenta lo standard utilizzato dalle banche centrali e dai fondi istituzionali di tutto il mondo. I lingotti devono essere certificati da fonderie riconosciute a livello internazionale. Ogni pezzo deve recare un numero di serie univoco, un certificato di autenticità e il marchio della fonderia produttrice. Questi elementi garantiscono la tracciabilità del prodotto e ne facilitano la rivendita sui mercati internazionali.

La conservazione professionale rappresenta un altro pilastro fondamentale. I caveau specializzati offrono sicurezza fisica, copertura assicurativa e, spesso, vantaggi fiscali quando ubicati in giurisdizioni favorevoli come la Svizzera. (Legge 17 Gennaio 2000 n. 7, “Nuova disciplina del mercato dell’oro)

Il riferimento mondiale: la qualità svizzera

Nel mercato dell’oro fisico, la Svizzera mantiene una posizione di leadership indiscussa. Le fonderie svizzere, in particolare PAMP Suisse o Argor Heraeus, rappresentano il gold standard per qualità e riconoscimento internazionale. I loro prodotti sono accettati senza riserve da istituzioni, banche e investitori in ogni parte del mondo, proprio perché rappresentano l’oro certificato per eccellenza. La differenza tra un lingotto svizzero certificato e un prodotto generico si riflette non solo nella qualità e nella garanzia, ma anche nella facilità di rivendita: i mercati internazionali riconoscono un premium qualitativo ai prodotti delle fonderie più prestigiose, tra cui quelle elvetiche rappresentano l’eccellenza.

Canali di acquisto e criteri di selezione

L’acquisto di oro da investimento richiede la scelta di fornitori specializzati e regolamentati. I dealer professionali offrono prodotti certificati, emettono fattura regolare e spesso forniscono servizi di custodia sicura. Alcuni permettono anche l’ispezione fisica del metallo su appuntamento, elemento importante per chi desidera verificare concretamente il proprio investimento. (London Bullion Market Association)

La trasparenza dei costi è un altro fattore discriminante. Un fornitore serio presenta chiaramente spread di acquisto e vendita, costi di custodia ed eventuali commissioni aggiuntive. Questa chiarezza permette di valutare correttamente il rendimento potenziale dell’investimento.

Le regole per un investimento consapevole

L’investimento in oro fisico si basa su 3 principi inderogabili.

  1. Acquistare esclusivamente oro puro certificato.
  2. Rivolgersi a fornitori trasparenti e autorizzati.
  3. Conservare il metallo in strutture professionali sicure.

Questi principi possono sembrare restrittivi, ma rappresentano la differenza tra un vero investimento strategico e un semplice acquisto di un bene di lusso. Nel volatile panorama economico attuale, questa distinzione acquisisce un’importanza ancora maggiore per chi cerca una vera protezione patrimoniale.

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