In Chemolli la tenuta ai fumi fa parte delle prestazioni presenti nello standard di prodotto per porte tagliafuoco e tagliafumo EN 16034.
I laboratori attrezzati con il relativo test rig, ci hanno dato occasione di testare, sia in Italia che all’estero, diversi prodotti secondo questa performance, seguendo il metodo di prova EN1634-3.
Il macchinario per il test, è composto da un sistema in grado di creare pressioni date spingendo aria contro il campione che andrà testato sui due lati e sul supporto normalizzato o associato, qualora la porta sia da installare poi nella pratica su quest’ultimo.
In Chemolli Fire abbiamo già effettuato numerose prove di tenuta al fumo di cui abbiamo riportato solo alcune esperienze. Con questo articolo vorremmo sottolineare che ciò che salva più vite negli incendi, oltre la prevenzione e la formazione, è una corretta e precisa progettazione dell’esodo e gestione della sicurezza.
È risaputo che la protezione attiva e passiva servono a dar tempo alle persone di scappare ed ai soccorsi di intervenire, ma chi ha fatto prove al fuoco sa anche che una porta sottoposta ad una prova al fuoco fumerà e che negli incendi si muore di più per effetto dei fumi che bruciati vivi, quindi teoricamente dovrebbero esserci più porte tagliafumo che tagliafuoco ma in realtà, allo stato, è esattamente il contrario.
Speriamo con il nostro lavoro di contribuire ad una maggiore sicurezza degli edifici nei prossimi anni e vi invitiamo a leggere l’articolo completo per scoprire tutti i dettagli dello standard EN 1634-3 per i test di tenuta ai fumi di elementi di chiusura.