I dati dal sistema informativo Ulisse indicano per il secondo trimestre 2017 una riaccelerazione della domanda mondiale nel settore delle calzature; le importazioni mondiali sono tornate a livelli di massimo assoluto nei valori in euro.
In base alle pre-stime formulate da StudiaBo nell’ambito del Sistema Informativo Ulisse, il periodo aprile-giugno 2017 ha visto le importazioni mondiali di Calzature registrare una crescita nei valori destagionalizzati in euro del 3.3% rispetto al trimestre precedente. Questo corrisponde ad un incremento tendenziale di oltre 1.3 miliardi di euro rispetto al corrispondente trimestre 2016.
I mercati che hanno trainato la domanda mondiale di Calzature nel secondo trimestre sono risultati, nell’ordine, Stati Uniti, Germania e Russia. Da segnalare, inoltre, i contributi particolarmente positivi alla crescita della domanda mondiale di Calzature provenienti – in Europa – dal mercato polacco, britannico, francese e spagnolo e – fuori dall’Europa – da quello cinese, sud coreano e australiano.
Ripresa del mercato Russo
Il dato forse più interessante per gli esportatori italiani del settore è rappresentato dalla ripresa in atto del mercato russo, dopo il forte calo del biennio 2014-2015.
Nel secondo trimestre 2017 le importazioni mondiali di Calzature sono cresciute del +25.2%, in euro, rispetto al corrispondente periodo 2016, confermando la dinamica molto positiva già segnata nel primo trimestre dell’anno (+22.2% rispetto al primo trimestre 2016). Nell’ultimo trimestre, le importazioni russe di Calzature dall’Italia sono cresciute in misura anche più accelerata (+34.3% nei valori tendenziali in euro), confermando così – come già nel primo trimestre dell’anno e nella media 2016 – andamenti più favorevoli della media dei concorrenti.