Alfio Garozzo fotografa la famosa tenuta di Pietradolce (CT) sul versante Nord dell’Etna.
Una località fantastica sulle pendici dell’Etna.
Alfio Garozzo attraverso le sue immagini racconta una storia di passione e attaccamento alla terra, la storia della famiglia Faro e di un’azienda che è un tutt’uno con il suo territorio.
Tra ginestre, betulle e altre specie indigene etnee si stagliano i vigneti dell’azienda.
L’amore per la terra, il rispetto per l’ecosistema, nonché delle tradizioni etnee rappresentano il cuore della filosofia aziendale. L’azienda, da sempre, si avvale di metodi di coltivazione biologica, senza l’impiego di pesticidi o insetticidi, improntati alla sostenibilità ambientale, sia in vigna che in cantina.
La nuova cantina è il frutto di un progetto in cui arte e artigianalità si intrecciano per creare ambienti dallo stile contemporaneo e fortemente legati al territorio, a pochi chilometri dal Parco dell’Etna e all’ombra del Vulcano.
Le immagini catturano la roccia vulcanica, ferro, legno e terra dei vigneti sono i materiali principalmente impiegati nella realizzazione degli interni: tinaia, bottaia e sala degustazione.
Gli spazi della cantina si fanno contenitore d’arte all’interno del quale si trovano opere di artigiani locali e di artisti italiani di calibro internazionale.
Le immagini evidenziano la coibentazione della tinaia, assicurata dallo spessore delle mura di pietra lavica da cui sono composte, in accordo con una filosofia improntata alla sostenibilità ambientale.
All’interno della bottaia sotterranea vengono affinati i vini rossi utilizzando botti di rovere francese da 700 litri in buona parte di secondo, terzo e quarto passaggio. Adiacente alla bottaia si trova un ambiente destinato a conservare le vecchie annate prodotte dall’azienda.
Da terreni franco sabbiosi ricchi di elementi minerali di natura vulcanica, nascono vini in cui è preservata integra l’anima e la vivacità del Vulcano di cui sono espressione. La varietà della composizione dei suoli vulcanici nei diversi appezzamenti, permette di produrre vini con caratteristiche del tutto peculiari e al contempo fedeli rappresentazioni del territorio.
La fotografia si fonde con l’identità dell’azienda e si fa espressione di un modo di lavorare dove prevale la scelta di privilegiare la qualità alla quantità, allo scopo di valorizzare i vitigni autoctoni dell’Etna e di produrre vini marcatamente territoriali.