La Chesapeake Bay, un paradiso americano della vela

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Fotografia iniziale: la fiera nautica della vela ad Annapolis (credits VisitAnnapolis.org).

A meno di un’ora da Washington DC, viaggiando verso est, si arriva ad Annapolis, capitale dello stato del Maryland, una città tutta da scoprire! Annapolis, così chiamata in onore della principessa Anna di Danimarca e Norvegia, poi regina d’Inghilterra, divenne nel 1694 capitale della colonia britannica e durante tutto il XVIII secolo prosperò economicamente e politicamente, tanto che, alla fine del ‘700, la città divenne per un breve periodo anche capitale degli Stati Uniti.

Fu proprio qui che John Shaw disegnò la prima versione a stelle e strisce della bandiera degli Stati Uniti. Oggigiorno Annapolis rimane un importantissimo centro storico, talmente caratteristico da sembrare una cartolina “viva e rappresentativa” delle prime colonie britanniche nel Nord America.

Annapolis e l’accademia navale viste dalla baia.
Annapolis e l’accademia navale viste dalla baia.

Barche al molo nel porto di Oxford.
Barche al molo nel porto di Oxford.

Annapolis deve la sua fortuna alla sua posizione strategica sulle rive della Chesapeake Bay, luogo tanto importante che proprio li, nel 1845, venne fondata l’Accademia navale degli Stati Uniti.

La baia, che si estende dal Maryland alla Virginia, è lunga 320 chilometri e in essa sfociano più di 150 fiumi e torrenti; ricchissima di flora e fauna, è un paradiso per gli amanti della natura e degli sport acquatici. La pesca di granchi, i famosi blue crab, e la raccolta delle ostriche, sono tra le maggiori risorse economiche della zona.

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Niente di meglio che fermarsi con la barca per assaporare il piatto tradizionale del Maryland: blue crab al vapore.

Ma questa baia è famosa anche per un altro motivo, infatti la Chesapeake Bay nella East Coast, allo stesso modo della San Francisco Bay nella West Coast, è nota per essere uno dei luoghi degli Stati Uniti preferiti dagli appassionati della vela.

Per la sua stessa natura, la baia dà la possibilità di navigare protetti dalle intemperie dell’oceano atlantico, e, al tempo stesso, con i suoi 48 km di larghezza massima, è ampia abbastanza da consentire ai velisti spazi aperti per solcare le acque a gonfie vele. I numerosi fiumi offrono, invece, panorami idilliaci e insenature tranquille e solitarie dove buttare l’ancora e sfuggire al caos della vita quotidiana.

Sono numerosissimi i porticcioli a cui attraccare.
Sono numerosissimi i porticcioli a cui attraccare.

Sulle rive della baia e dei fiumi, sorgono villaggi di pescatori e graziose cittadine come Saint Michaels, Oxford, Deale e Rock Hall, tutte raggiungibili con la barca. Numerosissimi sono, infatti, i porticcioli a cui attraccare per poter fare due passi nei ben conservati centri storici e per fermarsi ad assaporare, in uno dei tanti ristorantini, i famosi crab cakes (tortino di polpa di granchio) e i blue crab del Maryland.

La qualità dei prodotti tipici e la cura per l’ambiente sono la chiave del successo di questi luoghi, dove molti ristoranti si sono attrezzati con pontili che permettono ai naviganti di accedere direttamente con la barca ai locali.

Tramonto a Pirates Cove.
Tramonto a Pirates Cove.

Passeggiare o fare bicicletta per le cittadine della baia è un altro modo per conoscere le bellezze locali .
Passeggiare o fare bicicletta per le cittadine della baia è un altro modo per conoscere le bellezze locali .

Ci sono tantissime scuole di vela, Club nautici e compagnie che affittano barche per tutti i gusti: dai piccoli Laser e Optimist, da una o due persone, a grandi barche a vela e catamarani per poter navigare in gruppo.

Ad Annapolis, inoltre, si tengono sei fiere nautiche, due delle quali di fama internazionale, programmate in aprile e in ottobre, dedicate esclusivamente alla vela, con più di 100 barche da poter visitare, ormeggiate nel porto davanti al centro cittadino.

Sono aperti al pubblico, naturalmente, tutti gli stand di prodotti nautici per la vela. Durante la stagione velistica, che va da aprile a novembre, nei diversi porti e cittadine della Chesapeake Bay sono organizzati festival, fiere ed eventi da non perdere. Ne ricordiamo qui solo alcuni: il Seafood festival di Tilghman, l’Antique and Classic boat festival di St. Micheals, la regata Governor’s Cup Yacht Race da Annapolis a St. Mary’s City e il famoso festival delle ostriche di Urbana.

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Una locanda nel centro storico del paese (1876 circa).

La Chesapeake Bay è indubbiamente un luogo di culto per i velisti nordamericani ed è il posto ideale per chi ama i borghi storici e la natura. Scoprire la baia dall’acqua è un modo diverso e originale per conoscere un altro aspetto della cultura Americana, immergendosi nel mondo della nautica così simile, ma allo stesso tempo diverso, da quello mediterraneo ed europeo.

Barca a vela nel fiume Choptank.
Barca a vela nel fiume Choptank.
Ancorati nel fiume Tred Avon.
Ancorati nel fiume Tred Avon.
Informazioni su Chiara Filippi 2 Articoli
Chiara Filippi, nata a Venezia, si è laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste, e ha conseguito la specializzazione in Informazione Internazionale dell’Università Complutense di Madrid. Ha collaborato con organizzazioni non-governative e con le Nazioni Unite per diversi anni, durante i quali ha vissuto e viaggiato in Africa e in Medio Oriente. Vive ora, con la sua famiglia, negli Stati Uniti, da dove collabora con ItalianDirectory.